Le dimensioni generose del bagno esistente hanno permesso di ricavare due bagni completi, a servizio esclusivo delle camere da letto (padronale e dei figli), ed un piccolo bagno di cortesia. Nel bagno ospiti si è riusciti a preservare la bellissima pavimentazione esistente in cementine decorate, sebbene la nicchia del lavabo ne fosse priva e ne mancasse una piccola striscia vicino alla muratura.  Il problema è stato brillantemente risolto aumentando lo spessore dello zoccolino e creando un ripiano, sotto il lavabo, alla stessa altezza dello zoccolino. Il profilo a “becco di civetta” dello zoccolino è stato riproposto anche per il piano del lavabo e per la mensolina del muretto dietro il vaso.

Le piastrelle scelte dalla Committenza per il bagno padronale sono lucide in gres porcellanato, ad imitazione del marmo Calacatta. Lo stesso effetto marmo è stato utilizzato per  le pareti della doccia  ma con un formato “piccolo” (5 x 5) a  simulazione di tesserine mosaiche. Nella muratura portante è stata ricavata una piccola e utile nicchia per i prodotti della doccia. Per portare la luce naturale al bagno padronale, che altrimenti sarebbe stato cieco, ho proposto (come in molti miei interventi) di posizionare un vetro extra chiaro a completamento del tavolato “basso” della doccia, h.200,  che separa i due bagni. Il gradino (evidenziato dalla striscia led incassata), resosi necessario per far passare le tubature di scarico del bagno di cortesia, è stato sfruttato per posizionare la grande doccia a filo pavimento.

Per il bagno dei ragazzi, l’unico con la finestra, sono state scelte delle piastrelle di rivestimento solo per la doccia, mentre il resto delle pareti, sempre in colore chiaro, è stato trattato a smalto. Da notare la placca della cassetta w.c. sul davanzale che permette di posizionare i sanitari sotto la finestra e guadagnare così dell’utilissimo spazio….

 

Tre bagni da uno solo è possibile
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